Caciucco o triglie? Arrosto o spezzatino? C’è un’alternativa. Sulla tavola imbandita del Natale può comparire anche una portata di lumache. O, meglio ancora, tutto il menù dell’importante festa famigliare può essere ispirato alla saporita e leggera carne di chiocciola. Un’idea originale per palati gourmet.

In tutta Italia per la verità la lumaca è molto apprezzata. Ogni regione vanta anzi una sua ricetta base di cucina. Le più tradizionali propongono chiocciole in umido o trifolate, con o senza pomodoro. Ma oggi gli chef fanno a gara per creazioni ricche d’inventiva.

Lumache alla Borgognona

Il piatto più classico e raffinato è comunque quello delle lumache alla Borgognona. Trentasei le lumache: sei a persona per sei commensali. Per cucinarle occorre dello scalogno tritato fine, tre bicchieri di vino bianco, prezzemolo, aglio, burro, nocciole macinate e pane bianco, grattugiato sul momento. La carne di lumaca va rosolata e ammorbidita nel burro, a fuoco lento, con l’aggiunta del vino, dello scalogno, di sale e pepe.

Quindi è il momento della salsa borgognona, principalmente a base di burro, lavorato sino a farne una crema densa. Si aggiunge ancora prezzemolo, aglio, scalogno, nocciole, sale e pepe. Si dispone quindi in ogni guscio o negli appositi scodellini di terracotta una lumaca e un cucchiaino di intingolo tiepido.

Si aggiunge ancora un cucchiaino di burro e si cosparge con il pane grattato. Infine di dispongono tutte le lumache in una teglia. C’è chi le fa passare a fuoco vivo e chi le inforna per ottenere un buon gratin. In ogni caso si tratterà di cottura rapida: 8, massimo 10 minuti. Il piatto andrà consumato subito, per assaporarlo caldo e croccante.

Varianti al gorgonzola e al pecorino sardo

Alla ricetta base si aggiungono varianti al gorgonzola, al pecorino sardo, al sughetto rosso o al brodetto di capperi e basilico. Una sinfonia di gusti e di colori tutti da assaporare. Per i più ruspanti non manca un piatto più rustico, ma non meno apprezzato. La polenta con sugo di lumaca. Un intingolo vellutato e dalle note ricche. Da raccomandare ai più golosi.