Tosse

Addio alla tosse grassa con lo sciroppo di bava di lumaca

Con l’autunno sono frequenti le giornate umide e le temperatura tendono ad abbassarsi. E’ proprio in questo periodo dell’anno che possono comparire con più frequenza anche dei fastidiosi disturbi come il mal di gola, la tosse grassa oppure secca. Ai primi sintomi, il rischio è l’automedicazione: la pratica però non è sempre corretta, soprattutto quando non si conosce l’origine del disturbo. Tra i rimedi naturali, senza effetti collaterali e obbligo di ricetta, c’è lo sciroppo a base di bava di lumaca, con proprietà emollienti, lenitive e fluidificanti in grado di alleviare la tosse.

Le caratteristiche dello sciroppo

Lo sciroppo a base di bava di lumaca, adatto per tosse grassa e secca, agisce da mucolitico e fluidificante. Scioglie infatti il catarro togliendo quella sensazione di pesantezza sul petto provocata dalla tosse grassa. Lo sciroppo di bava di lumaca è completamente naturale. Non a caso non è classificato come farmaco ma come integratore. Questa tipologia di sciroppo, a differenza di un medicinale che agisce sul sintomo, è utile per la prevenzione del disturbo.

A chi è adatto lo sciroppo per la tosse a base di bava di lumaca

Lo sciroppo di bava di lumaca è adatto a tutte le età. Ci sono versioni per bambini e adulti che si differenziano nel dosaggio e negli eccipienti. Lo sciroppo può essere assunto puro oppure diluito in acqua o bevande calde per rendere più facile la somministrazione. Grazie alla presenza del miele millefiori è particolarmente gradito a bambini e ragazzi svolgendo un’azione emolliente e lenitiva. Gli estratti vegetali presenti possiedono proprietà benefiche, fluidificanti ed espettoranti. Infine gli oli essenziali di pino ed eucalipto donano un’immediata sensazione di freschezza grazie alle loro proprietà balsamiche.

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Bava di lumaca, rimedio millenario contro le infiammazioni

Inizialmente se ne scoprirono le proprietà mediche:da migliaia di anni la bava di lumaca è nota come cura a infiammazioni, tossi e gastriti. Già nel quinto secolo avanti Cristo, Ippocrate nel suo Corpus ne consigliava l’impiego per lenire problemi all’apparato respiratorio e digestivo. Via via perse nel tempo, queste conoscenze sono tornate alla luce negli anni ’80.

Proprietà rigenerative della bava di lumaca

Fu all’inizio degli anni ’80, che in Cile la famiglia Bascunan prese a condurre un allevamento di lumache Helix Aspersa Muller, per esportarle nei ristoranti di tutta la Francia. Nonostante il faticoso lavoro nei campi, tutti i membri della famiglia ben presto si accorsero che le loro mani erano sempre lisce, vellutate, morbide, luminose, prive di macchie o brufoli e, addirittura, parevano possedere incredibili capacità rigenerative. Tagli, lesioni, abrasioni e graffi sparivano in poco tempo senza lasciare segni. Si fecero così analizzare alcuni campioni di tessuti e bava di Helix Aspersa Muller in un vicino laboratorio. E la risposta arrivò.

Dalle chiocciole un elisir di lunga vita

I risultati delle analisi svelarono che la bava di lumaca conteneva vitamine, proteine, polisaccaridi, collagene, e principi attivi preziosi per la rigenerazione dell’epidermide superficiale e dei suoi strati inferiori. La scoperta accese da subito l’interesse di numerosi scienziati e di case di prodotti cosmetici, che sin dalle prime battute intuirono le straordinarie possibilità degli impieghi di questo siero, autentico elisir di lunga vita.

Cosmetici e fitocosmetici di eccellenza

Oggi sul mercato si affacciano numerosi prodotti – cosmetici e fitocosmetici – a base di bava di lumaca. E tuttavia sono poche le aziende che propongono sieri puri e non diluiti. Quindi per questo più efficaci.
Di qui l’importanza di prediligere brand che seguano disciplinari a ciclo completo, dall’allevamento delle lumache all’aria aperta, a metodi di estrazione della bava non dolorosi. Cicli che diano la priorità alla salute e all’integrità dell’animale. I soli metodi che garantiscono anche l’eccellenza dei preparati.

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