Digeribile, nutriente, proteica. Non grassa. La carne di lumaca non è solo prelibata. Ma anche sana. Ricca di amminoacidi essenziali e sali minerali, vanta il 13 per cento di proteine contro l’1,7 di grassi. Abbonda inoltre di calcio, magnesio, ferro e rame. Ed è un’ottima fonte di vitamina B12.

La carne di lumaca per la creazione di piatti prelibati


Non è dunque un caso che gli chef stellati dei più noti ristoranti italiani, francesi e altri paesi facciano delle chiocciole le protagoniste di piatti sopraffini, apprezzati anche per la leggerezza. Una volta cotte, le lumache risultano morbide e delicate.

Sono inoltre, estremamente versatili, sposandosi bene a diversi ingredienti. L’idea che le lumache siano difficili da digerire è legata in realtà alle salse e ai condimenti che vengono utilizzati abitualmente per prepararle. Di per sé, infatti, la loro carne non è affatto grassa.


Le specie di “lumache” commestibili più utilizzate in cucina sono la Helix promatia (principale ingrediente delle famose “Lumache alla Bourguignonne”), la Cornu aspersum e la Eobania vermiculata (piccola e anche detta “lumaca da sole”.

I valori nutrizionali delle lumache


Le lumache da terra commestibili apportano un valore energetico molto basso. Una dozzina di lumache fornisce poco più di 80 calorie. Se lessate senza l’aggiunta di grassi da condimento come olio e burro, le chiocciole possono rientrare tranquillamente in una dieta ipocalorica, magari al posto della carne rossa o bianca, per combattere sovrappeso e obesità.

Le donne in gravidanza o in allattamento le posso consumare senza problema. Sono infine indicate nel trattamento di alcune malattie come l’ipertrigliceridemia e ipercolesterolemia.


Prima di preparare una pietanza a base di lumache occorre lavarle bene con acqua e aceto (20% di aceto bianco) e bollirle. Una volta pronte, si possono conservare in congelatore. Sino a 40 anni fa le lumache si raccoglievano nei boschi e si cucinavano a casa. Erano il piatto forte di cene sontuose.